"Un concerto di grilli e di cicale invade l'aria del mezzogiorno mentre un ranocchio solitario gracida e rompe la quietudine con il suo aspro lamento. Scorre il ruscello cristallino e sembra fermarsi, soltanto un attimo, in un sasso occupato da una manciata di lucertole appena nate. E' tempo di mele cotogne, di cocomeri, di frutta matura e verdura della terra. E' tempo di api, di libellule, di sole e di raccolti. Il paesaggio si tinge di forti colori, l'aria si profuma e odora di gelsomini. Ritornerá il gelido inverno con la sua ghiacciata rugiada ad avvolgere sotto un manto d'oblio il piccolo paese di undici case ed una chiesa..."
(c) Viviana Walczak
Racconto tratto dal libro Passioni sibilline, 2006
(c) Viviana Walczak
Racconto tratto dal libro Passioni sibilline, 2006
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