"Ancona...
mia bella e lontana cittá,
nel tuo mare mi specchio
e nella profonda immensitá
delle tue acque turchine
mi abbandono, svanendo
assieme a segreti ricordi
di tempi lontani, ormai
fuggiti in vecchi navigli,
addormentati,
nelle ampie spiagge del'oblio...
Quale inebriante bellezza
i tuoi glicini in fior
che profumano l'aria
e t'invitano all'amor..!
Mentre i miei occhi
sognano svegli tanta beltá,
si afferrano al tuo cielo
le lacrime della mia veritá:
in gola prorrompe il duolo
poiché so che mai piú
rivedró il tuo suolo..!
(c) Viviana Walczak
Sinfonia blu, 2004
Testi e poesie sono tutelati dai diritti d'autore.
Cara VIVI,questo poema tanto profondo e sentito,é veramente meraviglioso.Sei molto brava,anche come prosatrice.Auguri¡¡¡OLGA.
RispondiEliminaOlga, purtroppo, prorrompe il duolo quando le lacrime ti annunciano la nostalgica fine dei sogni!
RispondiEliminaUn carissimo abbraccio. Viviana